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Vitamina P

Vitamina P (bioflavonoidi, rutina) - solubile in acqua. La vitamina P è anche nota come "fattore di permeabilità capillare" grazie alla sua capacità di ridurre la fragilità e la permeabilità delle pareti vascolari e dei capillari.

La vitamina P è molto simile alla vitamina C nella sua azione e proprietà, quindi è anche chiamata "complesso C". Inoltre, la rutina e la vitamina C completano e potenziano l'effetto l'uno dell'altro, quindi sono raccomandati per essere usati insieme.

L'assunzione giornaliera di vitamina P non è esattamente nota, ma gli esperti raccomandano di usare circa 35-50 mg di rutina al giorno.

Le proprietà benefiche della vitamina P

A causa dell'azione capillare della vitamina P, previene la comparsa di emorragie, lividi ed elimina gengive sanguinanti. La rutina ha effetti anti-edemi e anti-infiammatori e supporta la normale pressione sanguigna.

La rutina è coinvolta nell'attività della ghiandola tiroidea.

La vitamina P aumenta la resistenza del corpo alle infezioni, ha un effetto anti-allergico.

La vitamina P allevia i sintomi delle malattie dell'orecchio interno: vertigini, gonfiore.

La rutina protegge la vitamina C e l'adrenalina dalla distruzione e dall'ossidazione.

Presumibilmente, la vitamina P stimola l'attività della corteccia surrenale, facilitando così indirettamente il trattamento di alcune malattie.

Fonti di vitamina P

La quantità massima di vitamina P si trova negli agrumi, che si accumula principalmente nella parte interlobulare e nella pelle bianca. Un sacco di routine in bacche e frutta: ribes nero, mora, rosa selvatica, uva, chokeberry nero, amarena, lampone, albicocche, così come pomodori, cavoli, grano saraceno, prezzemolo.

Dalle bevande, le fonti di vitamina P sono birra, vino, tè, caffè e estratti di succo (cenere di montagna, mirtilli).

Sintomi di eccesso e mancanza di vitamina P

La rutina non è tossica, la sua sovrabbondanza viene eliminata dal corpo senza causare complicazioni.

La mancanza di vitamina P porta alla fragilità e permeabilità dei capillari, che si manifesta con gengive sanguinanti, piccole emorragie nelle mucose, pelle, soprattutto in luoghi soggetti a stress. Stanchezza, letargia, debolezza, dolore alle spalle, gambe quando si cammina sono anche segni di routine ipovitaminosi.

La carenza di vitamina P si verifica principalmente nel periodo invernale-primavera con una lunga assenza di bacche fresche, frutta, verdure nella dieta ed è spesso accompagnata da una carenza di vitamina C.

http://www.100vitaminov.ru/vitamin_p.php

Vitamina P: dove contenuto, indicazioni, uso

La vitamina P è molto insolita perché non è una sostanza specifica, ma un intero gruppo di bioflavonoidi vegetali. Tra questi sono noti circa 150 specie che hanno un effetto biologico simile. Quando si tratta di bioflavonoidi, spesso non si capisce quale vitamina P si intende, dal momento che includono sostanze come catechina, esperidina, citrino, cianidina, quercetina e la più famosa di esse è la rutina.

Molto spesso, quando si parla di questa vitamina, molte persone implicano che si tratta di rutina e citrino, sebbene il concetto stesso di "vitamina P" includa un intero complesso di tutte le sostanze precedentemente elencate. Vale la pena notare che questa vitamina merita davvero un'attenzione speciale per le persone che si prendono cura della propria salute, dal momento che il corpo umano non può produrlo da solo, sfortunatamente, e l'uso regolare dei bioflavonoidi può avere un enorme effetto positivo sul corpo.

La storia della scoperta della vitamina P

La vitamina P, i cui preparati sono utilizzati principalmente per rafforzare i vasi sanguigni, prende il nome dalla lettera maiuscola della parola "permeabilità", che significa permeabilità. Questo nome per i bioflavonoidi fu proposto da un certo numero di scienziati, dopo che uno di loro, Albert Gyordi, nel 1936 riuscì a isolare nuove sostanze dalla buccia di limone. Si è notato che sono in grado di ridurre la fragilità dei capillari e la loro permeabilità.

L'effetto della vitamina sul corpo

Queste sostanze, per comodità combinate con lo stesso termine "vitamina P", hanno un effetto benefico su tutto il corpo umano e hanno una gamma di azioni terapeutiche davvero impressionante e vasta:

  1. Le catechine hanno un'attività antiossidante molto elevata e sono anche in grado di riparare le cellule danneggiate.
  2. Rutina normalizza e rinforza la struttura dei capillari, mantiene la loro elasticità e previene la fragilità. Questa sostanza viene utilizzata non solo per rafforzare i vasi sanguigni, ma anche nella lotta contro le gengive sanguinanti. A causa della loro azione, impediscono il verificarsi di edemi e alterazioni della circolazione sanguigna. Inoltre, è famoso per la sua capacità di rallentare la crescita dei tumori del cancro. A causa dei suoi effetti antinfiammatori, analgesici ed antiedemici, la rutina facilita notevolmente la condizione dei pazienti con varie reazioni allergiche e asma bronchiale.
  3. I bioflavonoidi possono rafforzare il sistema immunitario e aumentare significativamente la resistenza del corpo alle malattie infettive.
  4. Il complesso di bioflavonoidi chiamato "vitamina P" migliora il funzionamento della ghiandola tiroidea, stimola la respirazione dei tessuti e attiva il lavoro delle ghiandole endocrine, comprese le ghiandole surrenali.

A causa dell'ampia gamma di azioni terapeutiche, la vitamina P è raccomandata per l'uso sistematico in molte condizioni dolorose e in presenza di varie malattie.

Vitamina P: dove contiene, indicazioni, uso, la dose giornaliera richiesta

Dal momento che questa vitamina non è prodotta dall'uomo da sola, è possibile saturare il corpo con esso solo usando l'assunzione esterna. Per fare questo, devi prima prestare attenzione alla tua dieta e cercare di includere in essa quei prodotti che hanno nella loro composizione la quantità massima di bioflavonoidi. Questi sono principalmente frutta e verdura, la cui lista sarà discussa nel nostro articolo qui sotto. Inoltre, la moderna produzione farmacologica offre l'acquisto di vitamina P in compresse, il che rende molto più facile il controllo della dose giornaliera richiesta di bioflavonoidi. Ed è 25-50 mg al giorno.

Oggi sono note le seguenti indicazioni per il consumo di questa vitamina:

  • gravidanza e il rischio di aborto spontaneo;
  • malattie gengivali con forti emorragie;
  • la presenza di tumori oncologici (si ritiene che la vitamina P inibisca la loro crescita);
  • lavoro fisico nei negozi caldi;
  • assumere troppo a lungo farmaci come aspart, aspirina e vari anticoagulanti;
  • esposizione a radiazioni ionizzanti;
  • malattie che contribuiscono ad aumentare l'intuizione vascolare;
  • avvelenamento da sostanze chimiche, ad esempio cloroformio o piombo.

Per scopi terapeutici, insieme alla terapia principale, la vitamina P può essere somministrata nel trattamento di malattie come:

  • reumatismi;
  • tifo, morbillo, scarlattina;
  • diatesi emorragica;
  • tossicosi capillare;
  • porpora trombocenica;
  • endocardite;
  • ipertensione arteriosa;
  • malattia da radiazioni;
  • sanguinamento, compresi i dispositivi intrauterini.

Effetto della vitamina P sul sistema cardiovascolare

Considerando l'effetto dei bioflavonoidi sulla salute umana, un'attenzione speciale dovrebbe essere rivolta al cuore. L'assunzione di vitamina P è raccomandata per le persone che sono spesso esposte allo stress per proteggere il loro sistema cardiovascolare. Grazie alla sua potente azione capillare, la vitamina P mantiene efficacemente l'elasticità dei vasi sanguigni, prevenendo il loro possibile danno sclerotico. Il suo uso sistematico previene la vasocostrizione, che porta alla stabilizzazione del livello di pressione. Questa vitamina è abbastanza efficace nel prevenire ictus e attacchi di cuore.

Interazione benefica con vitamina C

La vitamina P è particolarmente efficace quando è combinata con l'assunzione di vitamina C. Questi due componenti hanno un grande effetto sul corpo in simbiosi, rafforzando gli effetti l'uno dell'altro. Per questo motivo, con carenze vitaminiche, queste due vitamine vengono spesso prescritte per bere insieme. Vale anche la pena notare che, mentre l'assunzione di vitamina P protegge la vitamina C dall'ossidazione precoce, favorisce il suo pieno assorbimento e l'accumulo graduale nel corpo.

Potente azione antiossidante

La proprietà antiossidante di questa vitamina merita particolare attenzione. Un tipo di bioflavonoide - kakhetin, che si trova in grandi quantità nel tè verde, ha la capacità unica di riparare le cellule danneggiate nel corpo. Inoltre, tutti i bioflavonoidi, entrando nel corpo umano, iniziano a intercettare i radicali liberi, prevenendo così l'invecchiamento precoce e l'usura del corpo. I bioflavonoidi con la loro azione rafforzano il sistema immunitario, aumentando così la resistenza del corpo a varie malattie.

Carenza di vitamina P nel corpo umano: segni e possibile pericolo

La mancanza di vitamina P nel corpo può influenzare negativamente il benessere generale di una persona. Di norma, i seguenti sintomi sono considerati i principali sintomi di una carenza di bioflavonoidi nell'organismo:

  • sentirsi debolezza irragionevole, letargia e una marcata diminuzione delle prestazioni fisiche;
  • gengive sanguinanti;
  • lievi emorragie sulla pelle e sulle mucose;

La mancanza a lungo termine di vitamina P può portare a complicanze molto gravi. Ad esempio, i capillari fragili e fragili possono causare emorragia cerebrale e gonfiore cerebrale. Lo sviluppo della malattia parodontale può anche essere una conseguenza di una prolungata mancanza di vitamina P.

Come saturare il corpo con vitamina essenziale

Per ricostituire le riserve necessarie di bioflavonoidi nel corpo, è possibile utilizzare una tale fonte di vitamina P come preparazioni preconfezionate di compresse. Nella loro produzione, le aziende farmaceutiche utilizzano in gran parte estratti di larice ricchi di bioflavonoidi.

La seconda opzione è una dieta completa ed equilibrata, che include una quantità sufficiente di prodotti contenenti vitamina P nella sua composizione, in cui i prodotti sono ad alto contenuto, guarderemo oltre.

Frutta, verdura e bacche ricche di bioflavonoidi

Rispondendo alla domanda su quali alimenti contengono vitamina P, un'attenzione particolare dovrebbe essere rivolta a frutti e bacche. La più grande quantità di bioflavonoidi è contenuta nel seguente di essi:

  • mele;
  • lamponi;
  • ciliegio;
  • albicocche;
  • ribes nero;
  • uve;
  • mirtilli;
  • rosa canina
  • sorbo rosso;
  • prugne;
  • mora;
  • chokeberry.

Se vuoi riempire rapidamente il corpo con le riserve mancanti di vitamina P, presta particolare attenzione alla cenere nera.

È contenuto in tutti, senza eccezione, agrumi - arance, pompelmi, limoni, mandarini, pomelo, ecc. (Si osserva una concentrazione particolarmente elevata di vitamina P sul lato interno della buccia).

Alcune verdure non sono inoltre private della natura con vitamina P, e in caso di mancanza di esso, la loro dieta quotidiana dovrebbe essere arricchita con i seguenti prodotti:

  • peperone rosso;
  • foglie di lattuga;
  • aglio;
  • cavolo;
  • acetosa;
  • pomodori;
  • barbabietole.

Conosciuto per l'alto contenuto di vitamina P e grano saraceno ordinario, che si consiglia di utilizzare come contorno principale più volte alla settimana. Vale anche la pena di prendere l'abitudine più volte al giorno di bere una tazza di tè verde, perché contiene una grande quantità di rutina e kakhetins.

http://www.syl.ru/article/301139/vitamin-p-gde-soderjitsya-pokazaniya-primenenie

Vitamina P

La vitamina P (rutina) combina un gruppo di sostanze biologicamente attive che sono bioflavonoidi. Le vitamine del gruppo P comprendono circa 150 sostanze che legano proprietà simili. Le vitamine del gruppo P comprendono catechine, cumarine, antociani, quercetina, esperidina e molti altri.

La vitamina aiuta ad aumentare la forza e rafforzare i capillari e le pareti dei vasi.

applicazione

Insieme alla vitamina C, la rutina è direttamente coinvolta nelle reazioni redox del corpo. Le vitamine appartenenti a questo gruppo proteggono la vitamina C e l'adrenalina dall'ossidazione, aiutano a ridurre la fragilità e permeabilità dei vasi capillari, coprono parzialmente il deficit di acido ascorbico, hanno un pronunciato anti-infiammatorio, anti-allergico, anti-edema, nonché un lieve effetto antispasmodico.

La vitamina P supporta la funzione, la struttura, l'elasticità e il grado di permeabilità dei vasi sanguigni; regola la pressione sanguigna; previene l'indurimento dei vasi sanguigni.

L'assunzione regolare di rutina per quattro settimane ad un dosaggio non superiore a 60 mg al giorno aiuta a ridurre il livello di pressione intraoculare. A causa di questa proprietà della sostanza, la vitamina P è ampiamente utilizzata per la prevenzione del glaucoma.

I bioflavonoidi stimolano delicatamente il lavoro della corteccia surrenale, contribuendo così alla produzione di glucocorticoidi. Queste vitamine possono avere effetti antitumorali, ipoazotemici, antinfiammatori, coleretici, antiulcera, radioprotettivi e altri sul corpo.

Fonti di vitamina P

Attualmente, è stata stabilita la necessità stimata del corpo umano per la vitamina P, che è di circa 35-50 mg di rutina al giorno. La dose terapeutica corrisponde a 100-200 mg di vitamina al giorno.

Per lo più la vitamina P si trova dove c'è vitamina C, vale a dire in frutta e verdura. Pertanto, i prodotti contenenti vitamina P, dove si trovano anche altre sostanze benefiche, includono ciliegie, aronia nera, ribes nero, limoni, rosa canina secca, arance, acetosa, peperone rosso, mirtilli rossi e mirtilli rossi. Altri prodotti con vitamine del gruppo P includono melograni, ciliegie scure, uva spina, mele cotogne, aneto, fragole, foglie di prezzemolo, pere, prugne, pesche, patate, carote e mele.

Con una carenza di rutina, la dieta dovrebbe essere integrata con prodotti contenenti vitamina P, in cui è presente anche la vitamina C. Il fatto è che la carenza di vitamine del gruppo P nel corpo è inestricabilmente legata alla mancanza di vitamina C.

I bioflavonoidi non sono sintetizzati dal corpo e l'eccesso di vitamina non si accumula nei tessuti.

I prodotti con vitamine del gruppo P di origine vegetale contengono questa sostanza in quantità sufficienti. Tuttavia, va tenuto presente che il loro trattamento termico e chimico contribuisce alla distruzione dei bioflavonoidi. Inoltre, il fumo riduce anche significativamente il livello di contenuto di vitamine nel corpo.

Indicazioni per l'uso

A scopo terapeutico, la vitamina P deve essere assunta in malattie quali endocardite, miocardite, reumatismo, malattia da radiazioni, diatesi emorragica, emorragia retinica, aracnoidite, glomerulonefrite cronica, cardiopatia ischemica, malattia ipertensiva e allergie.

La mancanza e l'eccesso di vitamina p

La carenza di vitamina P è espressa in sentimenti di indisposizione, affaticamento, debolezza generale, dolore alle estremità, emorragie puntuali sotto la pelle, malattia parodontale, acne e perdita di capelli. La vitamina è facilmente escreta dal corpo in modo naturale, quindi il suo eccesso non rappresenta un serio pericolo per l'uomo.

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Vitamina P

La vitamina P (spesso chiamata rutina) è un gruppo di sostanze biologicamente attive che sono bioflavonoidi. In totale, comprende circa 150 vitamine con proprietà di rutina: queste includono cumarine, catechine, antociani, esperidina, quercetina e molti altri.

La vitamina P è stata isolata dalla scorza di limone dal biochimico americano Albert Saint-György nel 1936 come sostanza che aumenta la forza della parete vascolare e dei capillari.

Uso di vitamina p

L'effetto farmacologico di una vitamina è di partecipare attivamente, insieme alla vitamina C, alle reazioni redox del corpo (a causa della stretta interazione con l'acido ascorbico, il gruppo di bioflavonoidi è anche chiamato vitamina C2). Le vitamine del gruppo P proteggono l'adrenalina e la vitamina C dall'ossidazione, rimuovono parzialmente il livello di avitaminosi dell'acido ascorbico, riducono la fragilità e la permeabilità dei vasi capillari, hanno un pronunciato antiallergico, antiedematoso, antinfiammatorio e lieve effetto antispasmodico.

La vitamina P mantiene la struttura, la funzione, l'elasticità e il grado di permeabilità dei vasi sanguigni, prevenendone l'indurimento e contribuendo a mantenere stabile la pressione sanguigna.

L'opinione è espressa che la vitamina P con assunzione regolare di almeno 4 settimane in un dosaggio non superiore a 60 mg / die riduce il livello di pressione intraoculare, il che rende l'elemento un mezzo indispensabile per prevenire il glaucoma. Inoltre, il bioflavonoide è in grado di stimolare delicatamente l'attività della corteccia surrenale, aumentando così la produzione di glucocorticoidi.

A seconda del loro scopo, le vitamine del gruppo P hanno un sistema ipoazotemico, antitumorale, antinfiammatorio, antiulcera, coleretico, radioprotettivo e alcuni altri effetti sul corpo.

Fonti di vitamina P

Nonostante il fatto che il bisogno umano esatto di vitamina P non sia stato stabilito, sono ancora menzionate cifre indicative - esse rappresentano la metà della norma della vitamina C o 35-50 mg di bioflavonoidi al giorno. Dose terapeutica di vitamina 100-200 mg / die.

La carenza di vitamina P è spesso associata a una mancanza di vitamina C nel corpo, poiché entrambi gli elementi hanno le stesse fonti di reddito (frutta e verdura).

Contenuto di vitamina P negli alimenti:

  • Chokeberry (4000 mg);
  • Ciliegie (1200-2500 mg);
  • Ribes nero (900-1500 mg);
  • Dogrose secche (650-680 mg);
  • Limoni, arance (500 mg);
  • Peperone rosso, acetosa (500 mg);
  • Mirtillo rosso (350-600 mg);
  • Mirtilli rossi (250-330 mg);
  • Ciliegio scuro (230-900 mg);
  • Uva spina (230-550 mg);
  • Melograni (200-700 mg);
  • Cotogna (200-820 mg);
  • Fragole (150-210 mg);
  • Dill (170 mg);
  • Foglie di prezzemolo (157 mg);
  • Prugna (110-300 mg);
  • Pera (100-250 mg);
  • Pesche (50-350 mg);
  • Carote (50-100 mg);
  • Patate (20-35 mg);
  • Mele (10-60 mg).

Poiché la vitamina P non è sintetizzata dal corpo e il suo eccesso non si accumula nei tessuti, il cibo sopra menzionato deve necessariamente essere incluso nella dieta quotidiana di una persona.

Nonostante il fatto che la vitamina P nei prodotti vegetali sia contenuta in quantità sufficienti, il trattamento termico e chimico, l'ossigeno, la luce solare sono soggetti alla distruzione dei bioflavonoidi. Lo stesso effetto è esibito dai tessuti di una persona che fuma, che, con la sua dipendenza, riduce la quantità di vitamina P nel corpo.

Indicazioni per l'uso di vitamina P

A scopo terapeutico, la vitamina P viene utilizzata in malattie come:

  • Miocardite, endocardite, reumatismo;
  • Diatesi emorragica, malattia da radiazioni, emorragia retinica;
  • Glomerulonefrite cronica;
  • aracnoidite;
  • Cardiopatia ipertensiva, cardiopatia ischemica;
  • Allergy.

La mancanza e l'eccesso di vitamina p

L'esaurimento del corpo con vitamina P è accompagnato da una sensazione di indisposizione, debolezza generale, affaticamento, dolore agli arti, malattia parodontale, emorragie puntiformi sotto la pelle, perdita di capelli, acne.

L'eccesso di vitamina P non rappresenta una minaccia, poiché è facilmente escreto dal corpo in modo naturale.

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Vitamina P

La vitamina P (altri nomi bioflavonoidi, rutina, flavonoidi) è il nome comune di un gruppo di composti che hanno la capacità di ridurre la permeabilità capillare e inibiscono l'azione della ialuronidasi (un enzima che accelera l'idrolisi degli acidi ialuronici). Questi nutrienti appartengono a sostanze simili alla vitamina, poiché la loro mancanza nell'organismo non causa gravi complicazioni.

La base della molecola flavonoide è l'anello pirolico, in particolare il fenilbenzo-пи-pirone (flavone), gli isoflavoni, i flavononi, i flavonoli. In natura, questi composti si trovano allo stato libero sotto forma di glicosidi, formando pigmenti vegetali di fiori, frutti, corteccia, foglie.

Le sostanze del gruppo P hanno ricevuto il nome dalla parola "permeabilità", che nella traduzione dall'inglese significa "permeabilità".

Ad oggi, gli scienziati hanno descritto circa 5.000 composti che mostrano proprietà della vitamina P. I più studiati sono le routine, hesperredin, quercetine, citrini, luteolina, catechine, antocianidine. Queste sostanze sulle proprietà antiossidanti sono 50 volte più grandi dei tocoferoli e 20 volte - la vitamina C.

I bioflavonoidi, oltre a sostenere la resistenza dei capillari, attivano i processi ossidativi nei tessuti, regolano la sintesi degli enzimi, rilassa la muscolatura liscia dei dotti biliari e inibiscono l'attivazione di agenti cancerogeni. Insieme a questo, la rutina migliora il ripristino dell'acido deidroascorbico nel metabolita attivo di ascorbico, grazie al quale l'elemento ha acquisito il nome "un compagno indispensabile di vitamina C".

La storia della scoperta di flavonoidi

Nel 1936-1937, il biochimico ungherese Albert Szent-Gyorgyi, durante una ricerca di fattori alimentari anti-bruciacchiati, sintetizzò una sostanza (citrino) dal limone, che mostrava proprietà di rafforzamento dei capillari e migliorava l'azione anti-bruciante dell'acido ascorbico. Lo scienziato ha chiamato la nuova sostanza vitamina P e la sua capacità di influenzare la forza della parete vascolare - l'attività della vitamina P. Il termine si diffuse in seguito ad altri composti che esibivano proprietà simili.

Nel corso della ricerca, i biochimici hanno scoperto una comunanza di queste sostanze - la presenza di anelli aromatici di benzene nel reticolo molecolare. Alla luce di ciò, nel 1952, lo scienziato inglese T. Geissman propose di assegnare ai nutrienti del gruppo P il nome "bioflavonoidi". Allo stesso tempo, il meccanismo del loro impatto sul corpo umano è rimasto a lungo sconosciuto.

Nel 1971, il biologo Richard Passwater ha dato un contributo inestimabile alla comprensione dei processi che si verificano quando si usano sostanze - antiossidanti, compresi i flavonoidi. Nei lavori scientifici, il chimico descrisse il processo di rallentamento dei cambiamenti legati all'età negli organi interni combattendo i radicali liberi. Dopo 14 anni, un gruppo di scienziati americani guidati da B. Davis (nel 1985) stabilì le modalità fondamentali per la formazione di flavonoidi dai tessuti delle piante. Questi studi sono diventati una "svolta" nello studio del ruolo fisiologico delle sostanze del gruppo P per la guarigione del corpo.

Attualmente, l'origine e il valore biologico delle sostanze con vitamina P, nessuno è in dubbio.

Proprietà chimiche

I bioflavonoidi, a causa della natura del reticolo cristallino, appartengono ai composti fenolici delle serie C6 - C3 - C6. Una caratteristica di queste sostanze è la presenza nella struttura degli anelli del benzene, che sono collegati l'un l'altro da un frammento di tre carbonio. Allo stesso tempo, i nutrienti differiscono nel grado di ossidazione delle unità di propano, la posizione e il numero di gruppi ossidrile nei nuclei aromatici. In natura, il più delle volte ci sono flavonoidi con quattro o cinque ossidrili in una molecola, più raramente con uno, due o sei.

Le seguenti sostanze hanno una caratteristica specifica di aumentare la resistenza dei vasi sanguigni: flavanoni, catechine, calconi, flavoni, leucoantocianine, isoflavoni, diidrocalconi, flavonoli, antociani.

I composti del gruppo P sono cristalli gialli, arancioni e giallo-verdi, la maggior parte dei quali sono solubili in acqua, insolubili in cloroformio, benzene ed etere etilico. Una caratteristica distintiva della rutina e della quercetina è l'alto punto di fusione. L'indicatore della prima sostanza è 180 - 190 gradi, il secondo - 316 - 317. Queste sostanze sono difficili da sciogliere in acqua bollente e alcoli, praticamente insolubili in acqua fredda. Con soluzioni acquose di alcali, rutina e quercetina formano miscele omogenee.

Quando si interagisce concentrato FeCl3 (1%) con flavonoidi in etanolo, i composti diventano di colore scuro. Vale a dire, nelle reazioni alle catechine, una brillante tonalità di lampone (quando si aggiunge una soluzione di vanillina (1%) all'acido cloridrico), a hesperin - rosso-arancio (quando si riduce con il magnesio), a flavonoli - un tono giallo intenso (quando si mescola un concentrato di idrossido metalli alcalini o acqua ammoniacale).

Considera perché è necessaria la vitamina P, chi ha bisogno di "terapia con bioflavonoidi", segni di ipovitaminosi, istruzioni per l'uso, fonti alimentari di sostanze nutritive.

Vitamina P Valore

Il ruolo biologico dei flavonoidi è quello di ridurre la permeabilità capillare, aumentare la forza del sangue e dei vasi linfatici e, di conseguenza, aumentare l'afflusso di sangue al canale e migliorare il trasporto di fluidi biologici a tessuti e organi. Inoltre, la vitamina P normalizza le proprietà reologiche del sangue, perché rallenta l'aggregazione dei globuli rossi e accelera il metabolismo dei tessuti.

Considera perché il corpo ha bisogno della vitamina R.

  1. Neutralizza i radicali liberi. La vitamina P, essendo un potente antiossidante, reagisce con gli ioni di metalli pesanti, proteggendo il corpo dagli effetti distruttivi degli elementi ossidati. A causa di queste proprietà, i flavonoidi vengono utilizzati per rafforzare il sistema immunitario, prevenire i tumori, prevenire l'insorgenza di disturbi funzionali, infarto, preservare la giovinezza della pelle.
  2. Sopprime i fuochi dell'infiammazione riducendo la concentrazione di proteina C - reattiva nel plasma (un indicatore di infiammazione nel corpo) e l'inibizione della lipossigenasi (un enzima che trasforma l'acido arachidonico in leucotrieni, mediatori dell'infiammazione).
  3. Migliora le proprietà farmacologiche dell'acido ascorbico, prevenendone l'ossidazione. La ricezione simultanea di queste sostanze ha un potente effetto antibatterico, previene lo sviluppo di malattie infettive.
  4. Potenzia la produzione di fluido interarticolare. Con la mancanza di flavonoidi, la sintesi di un materiale "lubrificante" diminuisce, il che porta allo sviluppo di patologie articolari e immobilizzazione.
  5. Stimola la respirazione cellulare, riducendo così il rischio di ipossia, anche in condizioni di carenza di ossigeno.
  6. Normalizza il metabolismo dei grassi e dei carboidrati. Le molecole biologicamente attive dei flavonoidi stimolano il proliferatore dal perossisoma (gli organelli, il centro delle reazioni redox nelle cellule), che a loro volta attivano i recettori del nucleo delle cellule PPAR. Le terminazioni nervose del PPAR controllano l'omeostasi del glucosio e il metabolismo dei grassi nei muscoli e nel fegato. Insieme a questo, i recettori attivati ​​agiscono come sensori molecolari di acidi grassi, regolando l'espressione di geni che codificano proteine ​​di trasporto ed enzimi. Allo stesso tempo, queste sostanze controllano l'omeostasi lipidica, che si traduce in stimolazione dell'ossidazione degli acidi grassi e miglioramento del metabolismo delle lipoproteine.Inoltre, gli esperimenti preclinici indicano un effetto positivo dei flavonoidi sulla stabilizzazione del peso corporeo e sono usati nella terapia complessa nella lotta contro l'obesità.
  7. Riduce le reazioni allergiche. I flavonoidi (esperedina, rutina, cianidina, catechina, quercetina, miricetina) inibiscono la produzione di serotonina (mediatore di allergia) e istamina, fornendo un leggero antiedema ed azione analgesica. A causa di queste proprietà, la vitamina P viene utilizzata come antistaminico per alleviare l'asma bronchiale.
  8. Riduce il livello di assimilazione delle sostanze cancerogene intrappolate con il cibo nel tratto digestivo (nitrosammine, radionuclidi, metalli pesanti, pesticidi).
  9. Potenzia la sintesi del proprio collagene. I bioflavonoidi insieme alla vitamina C prevengono la distruzione dell'acido ialuronico, di conseguenza, la forza dei tessuti epiteliali viene normalizzata, la formazione dello strato corneo della pelle viene rallentata e la permeabilità capillare diminuisce.
  10. Ha effetti estrogenici, sedativi, ipotensivi e analgesici. Nei programmi per la normalizzazione del background ormonale, i composti del gruppo P sono utilizzati per stimolare la sintesi delle ghiandole surrenali (glucock) e per regolare i livelli di stress (normalizzando la produzione di adrenalina e noradrenalina).
  11. Accelera il periodo di riabilitazione dopo sanguinamento, a causa del rafforzamento delle pareti dei capillari.
  12. Normalizza la funzione secretoria del fegato e dello stomaco. La vitamina P è "responsabile" della durata dell'escrezione biliare, regolando in tal modo il processo digestivo. I bioflavonoidi, in particolare la quercetina, sono usati come parte della terapia complessa per il trattamento dell'ulcera peptica.
  13. Riduce il rischio di aterosclerosi. I flavonoidi del gruppo P migliorano il metabolismo dei carboidrati nelle cellule, normalizzano il metabolismo del colesterolo nelle navi, sopprimono i processi infiammatori nei capillari, e il rischio di sviluppare ipercolesterolemia diminuisce di tre volte.
  14. Previene la cataratta. L'estratto di flavonoide rafforza le pareti dei capillari dell'occhio e stabilizza lo stato delle membrane cellulari. A causa di ciò, la pressione intraoculare viene normalizzata, la foto-ossidazione viene prevenuta nell'area centrale della retina e il rischio di processi degenerativi nell'occhio è ridotto.
  15. Regola la produzione di enzimi. Insieme alla istidina decarbossilasi, la vitamina P inattiva i sistemi enzimatici dei parassiti (colinesterasi, gliossalasica, ossidasi succinica), aumentando la vitalità degli enzimi "buoni" (prolina ossidasi e xantina ossidasi). Inoltre, i flavonoidi contribuiscono alla stabilizzazione delle funzioni fisiologiche dell'omeostasi dell'organismo.
  16. Avverte i disturbi funzionali del sistema cardiovascolare. L'effetto benefico della vitamina è dovuto all'aumento della circolazione capillare, alla normalizzazione del tono vascolare, al miglioramento delle proprietà reologiche del sangue, al ridotto rischio di trombosi.L'assunzione regolare di flavonoidi dimezza il rischio di sviluppare aterosclerosi, infarto miocardico, malattia coronarica e crisi ipertensiva, specialmente in caso di disturbi del ritmo cardiaco.

Inoltre, il composto simile alla vitamina nel corpo umano svolge le seguenti funzioni: stimola l'attività delle ghiandole endocrine, inibisce la moltiplicazione delle cellule tumorali, normalizza i livelli di zucchero nel sangue, regola la secrezione della bile, riduce la manifestazione dell'herpes.

Istruzioni per l'uso di routine

I bioflavonoidi sono potenti antiossidanti e protettori capillari, comparabili in proprietà farmacologiche all'acido ascorbico e al tocoferolo. Sono utilizzati per proteggere le cellule dai radicali liberi, migliorare l'immunità, rafforzare i vasi sanguigni e guarire il corpo.

Indicazioni per l'uso:

  • diatesi emorragica (emofilia, patologia di Schönlein - Genoha, malattia di Verlgof);
  • ipo-e avitaminosi P;
  • trombofelite di superficie;
  • emorroidi;
  • sanguinamento di varia origine (stomaco, nasale, polmonare, intestinale, occhio);
  • emorragie associate a patologie infettive (scarlattina, morbillo, infezioni virali);
  • malattie dell'apparato digerente (ulcera gastrica o duodenale);
  • infiammazione allergica delle pareti dei vasi sanguigni (tossicosi capillare);
  • malattia da radiazioni;
  • glomerulonefrite con sindrome emorragica;
  • collagene;
  • malattie della pelle (eczema umido, dermatite, emosiderosi, eritremia tossica);
  • reumatismi;
  • malattie degli organi biliari;
  • lesioni capillari sullo sfondo di salicilati, anticoagulanti e farmaci arsenicali;
  • angioedema;
  • linfostasi;
  • insufficienza venosa degli arti inferiori;
  • endocardite settica;
  • glomerulonephrosis;
  • ipertensione;
  • porpora trombopenica;
  • vene varicose.

Considerando la capacità dei flavonoidi di legare sostanze nocive (istamina e serotonina), provocando la comparsa di dolore ed edema tissutale, la vitamina P in combinazione con acido ascorbico è prescritta per allergie, asma, pollinosi e reazioni alimentari negative.

Istruzioni per l'uso di fondi di bioflavonoidi

La vitamina P (compresse, capsule, pillole, polvere, granuli) viene assunta per via orale dopo un pasto, distribuendo la dose giornaliera per 2 - 3 dosi.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina P per il corpo è:

  • per neonati e bambini sotto i 2 anni - da 5 a 10 milligrammi;
  • per bambini da 3 a 5 anni - 10-15 milligrammi;
  • per gli scolari dai 6 agli 8 anni: 15-20 milligrammi;
  • per adolescenti da 9 a 14 anni - 20 - 40 milligrammi;
  • per gli adulti, da 40 a 100 milligrammi.

Il dosaggio terapeutico medio di una sostanza è di 150 milligrammi al giorno. Tuttavia, nell'insufficienza venosa cronica, nella retinopatia diabetica, nelle reazioni dermatologiche alla radioterapia, la porzione giornaliera della sostanza può essere aumentata a 1200 milligrammi (sotto la supervisione di un medico).

Controindicazioni: primo trimestre di gravidanza, intolleranza individuale alla sostanza.

Ricorda, in alcuni casi, l'assorbimento dei flavonoidi è lento e asintomatico. Pertanto, con la necessità di assumere grandi dosi di sostanza (1000 milligrammi), l'effetto del composto è potenziato con vitamina C organica (in proporzione uguale) e tocoferolo. Considerare i fattori che provocano l'insorgenza di P-failure.

Ipo-e ipervitaminosi di vitamina P

Considerando che il complesso dei bioflavonoidi non è sintetizzato dalla microflora intestinale da solo, è importante monitorare quotidianamente il livello della sua assunzione nel corpo. Ci sono casi in cui anche con una quantità sufficiente di nutrienti, una persona sviluppa P - ipovitaminosi. Considerare perché questo accade.

Cause di carenza di vitamina P:

  • infiammazione del tubo digerente e, di conseguenza, una violazione dell'assorbimento dei nutrienti;
  • aderenza alle diete dimagranti per lungo tempo (oltre mezzo anno);
  • cattive abitudini, inibendo l'assorbimento di sostanze attraverso la parete intestinale (fumo, dipendenza da alcol);
  • scarsa nutrizione squilibrata.

La mancanza di flavonoidi si manifesta più spesso nelle stagioni invernali e primaverili dell'anno (anche nelle persone sane), poiché è in questo momento che il flusso di frutta e verdura nel corpo si riduce drasticamente.

Un sintomo "luminoso" di una mancanza di routine è la comparsa di lividi sulla pelle con poca pressione sul corpo.

P-ipovitaminosi caratteristica:

  • stanchezza;
  • dolore alle gambe e alle spalle quando si cammina;
  • emorragie sottocutanee;
  • debolezza, malessere;
  • gengive sanguinanti, paradontosi.

Quando vengono rilevati questi sintomi, iniziare immediatamente una terapia "biflavonoide". Il regime di dosaggio e trattamento prescritto dal medico, concentrandosi sulle condizioni del paziente e la gravità del disturbo funzionale. Se non si interrompe P per un lungo periodo - ipovitaminosi, si sviluppano gravi patologie.

Che cosa causa una prolungata carenza di flavonoidi:

  • perdita di capelli intensa;
  • l'aspetto di un tono della pelle bluastra;
  • il verificarsi di acne;
  • frequenti epistassi;
  • perdita di denti;
  • lesione degli organi interni.

Nei casi più gravi, a causa della fragilità dei capillari, si verifica un'emorragia cerebrale.

L'ipervitaminosi flavonica è non tossica e non rappresenta una minaccia per la salute umana. Il nutriente non si accumula nel corpo e il composto in eccesso viene dissolto in acqua ed escreto nelle urine.

Rutina con emorroidi

In proctologia, la vitamina P viene utilizzata per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e dei capillari della "rete" venosa del retto. Quando si trattano le emorroidi, le preparazioni di ascorutina o di rutina sono spesso utilizzate in combinazione con vitamina C organica (ascorbato di calcio). L'uso combinato di acido ascorbico e biflavonoidi porta ad una diminuzione del gonfiore e del sanguinamento nel tessuto cavernoso e ad un miglioramento della microcircolazione del sangue nella rete venosa del retto. Allo stesso tempo, il rutenio (glicoside della quercetina flavonoide) rafforza la parete venosa delle emorroidi, sopprime i processi infiammatori, riduce la permeabilità capillare, previene la trombosi e la vitamina C - partecipa alla formazione di collagene nelle cellule, alla sintesi di proteine ​​e lipidi, reazioni redox, metabolismo carboidrati.

L'effetto complesso delle sostanze sui capillari del retto è la chiave per riuscire a eliminare il sanguinamento emorroidario e prevenirne il ri-sviluppo in futuro.

Inoltre, la vitamina P aiuta ad eliminare il dolore e il gonfiore che si verificano durante l'esacerbazione della patologia. Nelle emorroidi, la rutina è utilizzata in tutte le fasi della malattia, indipendentemente dalla posizione esterna o interna del nodo.

Durante la terapia "biflavonoide" talvolta si verificano nausea e mal di testa che scompaiono dopo 5-7 giorni.

La vitamina P, nella composizione di ascorutina, è prescritta in un dosaggio di 50 milligrammi (1 compressa) 2 - 3 volte al giorno. La durata del trattamento è di 3-4 settimane.

I farmaci in questo gruppo sono usati con cautela nella tromboflebite e nella trombosi.

Metabolismo del composto vitaminico

La maggior parte dei bioflavonoidi appartiene al gruppo dei fenoli poliatomici, a seguito del quale si "comportano" nel corpo come composti fenolici. La composizione della molecola di idrocarburi aromatici consiste di tre unità soggette a cambiamenti metabolici: il sistema dell'anello aromatico, i gruppi idrossilici fenolici e i sostituenti adiacenti all'anello. Tuttavia, il metabolismo dei bioflavonoidi nella cellula umana viene studiato nell'ambito di un piccolo numero di sostanze del gruppo di catechine, flavoni e flavoni. Allo stesso tempo, il meccanismo di trasformazione dell'esperidina e degli agliconi (naringina, eriodictiol, esperperetina) è studiato in dettaglio dai flavononi e dalla rutina e dagli agliconi (quercetina) dai flavoni.

Negli esseri umani, le particelle di nutrienti subiscono una scissione profonda, che, secondo i biochimici, le rende difficili da individuare e studiare. Per questo motivo, il meccanismo di assorbimento della vitamina P nel tratto digestivo non è completamente compreso. Tuttavia, gli scienziati empiricamente (usando la cromatografia su carta e l'ispessimento di estratti privi di proteine) hanno rivelato la presenza di catechine e rutina nelle urine. Inoltre, con l'introduzione della quercetina etichettata sugli animali, i biochimici hanno registrato la più alta concentrazione di radioattività del siero del sangue nell'intestino crasso e, con l'introduzione di catechine etichettate, nel diossido di carbonio dell'aria esalata.

Durante gli esperimenti condotti su ratti (gli animali hanno sistematicamente ricevuto i preparati di rutina per due settimane), gli scienziati hanno scoperto che il 90% della massa dell'analita si spostava nell'intestino da 4 a 5 ore dopo la somministrazione e il 10% rimaneva invariato nello stomaco.

Un'analisi comparativa degli esperimenti mostra che la rutina e la quercetina vengono assorbite molto più lentamente nel corpo rispetto alle catechine. Inoltre, la prima sostanza è praticamente insolubile nel succo gastrico, nel chimo, nella saliva, ma si divide nei succhi intestinali e pancreatici. Sulla base di questi esperimenti, i biochimici hanno determinato che il metabolismo della rutina si verifica nell'intestino in condizioni di idrolisi alcalina. Allo stesso tempo, secondo alcuni chimici, l'effetto fisiologico dei bioflavonoidi avviene attraverso le ghiandole endocrine. Tuttavia, a causa del fatto che la vitamina P inibisce alcuni gruppi di enzimi, altri scienziati hanno suggerito che il meccanismo d'azione dei bioflavonoidi si verifica attraverso un effetto selettivo su alcuni sistemi enzimatici coinvolti nella regolazione della permeabilità vascolare e della respirazione tissutale. Oggi, il processo di assorbimento e scissione della vitamina P è in fase di apprendimento.

Bioflavonoidi, come difesa antiossidante del corpo

I bioflavonoidi ̶ potenti antiossidanti naturali che proteggono le cellule degli organi interni dagli effetti dannosi dei radicali liberi.

Questo effetto è spiegato dalla presenza di gruppi ossidrilici nella struttura nutritiva, che servono come una sorta di "trappola" per sostanze aggressive. Se nel corpo umano non ci sono fattori antiossidanti, i radicali liberi tendono ad acquisire il numero mancante di elettroni "forzando" la rimozione di particelle dalle molecole incontrate, provocando una reazione a catena di deformazioni. Il danno alla membrana cellulare comporta una violazione dei processi metabolici in esso, a seguito del quale muore. Questa reazione, denominata "stress ossidativo", è alla base dello sviluppo di numerose malattie.

Inoltre, le sostanze "attaccanti" reagiscono con il materiale genetico del corpo, il vettore di informazioni sul DNA, a seguito del quale si verificano mutazioni indesiderate o neoplasie maligne. Insieme a questo, i radicali liberi attaccano le molecole nei tessuti degli organi sani, interrompendo il flusso naturale delle reazioni biochimiche. Questo processo è particolarmente evidente sulla pelle, perché a causa del raggruppamento di proteine, il derma perde rapidamente il suo turgore, elasticità ed elasticità, diventando lento, rattrappito e ruvido.

Nella pratica terapeutica, i composti antiossidanti, inclusi i bioflavonoidi, sono usati per neutralizzare le molecole aggressive con un elettrone spaiato. Quando ingerite, queste sostanze vengono a contatto con l'ossigeno mediante l'aggiunta di una molecola instabile. A causa di questa reazione, i radicali liberi perdono la loro pericolosa attività, dal momento che la loro stabilità viene ripristinata.

La capacità del flavonoide di legare le particelle di ossigeno dipende dal numero di gruppi idrossile nella struttura della molecola. Gli antiossidanti più potenti tra le sostanze del gruppo P sono le proantocianidine.

Inoltre, alcuni composti polifenolici, in particolare il resveratrolo e la curcumina, sopprimono i focolai di crescite cancerose, distruggono le cellule maligne e potenziano la vitalità di organoidi sani. Studi condotti presso l'Università dell'Illinois (USA) confermano che l'efficacia dell'uso del resveratrolo per il cancro del fegato è del 37-48%, la ghiandola mammaria del 43-47% e lo stomaco del 35-41% sullo sfondo della crescita delle cellule sane 9-18 %.

Insieme alla protezione antiossidante, i flavonoidi mostrano proprietà antifungine e antibatteriche.

Vitamina P in natura

I bioflavonoidi si trovano negli organelli vegetali: foglie, radici, fiori, frutti, legno e linfa cellulare (in forma dissolta). La maggior quantità di vitamina P è concentrata nella polpa e nella buccia degli agrumi, colture rosacee, che conferisce loro un ricco colore bordeaux, porpora (ciliegia, mirtillo, prugna).

Nei frutti di alcune piante, i flavonoidi sono concentrati principalmente nella pelle (mele, cetrioli, pere). Allo stesso tempo, ogni prodotto contiene una composizione eccezionale di flavonoidi. Ad esempio, betaina e betanina sono presenti nelle barbabietole, antocianine nei mirtilli, flavoni e flavononi negli agrumi e catechine nel tè (verde).

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Vitamine del gruppo P: tutto e il loro ruolo nella vita umana

Vitamine del gruppo P

La vitamina P è un composto naturale che combina flavonoidi, sostanze biologicamente attive. Parzialmente i bioflavonoidi possono soddisfare i bisogni del corpo per la vitamina C, quindi il secondo nome del complesso è C o C2. La vitamina P viene spesso chiamata rutina, ma la definizione non è del tutto precisa, poiché è il nome di uno solo dei tanti elementi che compongono questo gruppo. Parleremo delle proprietà dei flavonoidi e del loro ruolo nella vita umana.

Caratteristiche generali di vitamine del gruppo P

I flavonoidi si rafforzano a vicenda e sono raccolti in un complesso (foto: www.zeuslight.ru)

Gli scienziati hanno descritto oltre 5.000 sostanze che mostrano proprietà simili alle vitamine del gruppo P. Ad oggi, questa categoria comprende più di 150 articoli, i tipi più comuni:

  • Flavonoli.
  • Isoflavoni.
  • Flavonoidi.
  • Le catechine.
  • Neoflavonoidy.
  • Proantortsianidiny.
  • Antociani.
  • Calconi.

Distinguere anche 4 principali categorie di principi attivi:

  • I polifenoli (la maggior parte di essi si trovano nelle foglie di tè) combattono efficacemente le neoplasie.
  • Le quercetine sono efficaci nelle reazioni allergiche e nelle infiammazioni.
  • I bioflavonoidi (questi includono rutina, naringina, quercetina) e altri sono utili per il sistema circolatorio.
  • Le proantocianidine hanno un effetto complesso sul corpo umano.

Le vitamine P hanno ricevuto il nome dalla prima lettera della parola inglese "permeabilità", che significa "permeabilità". La prima sostanza di questo gruppo fu scoperta da un biochimico ungherese, Albert St. Gyordy. Stava cercando una cura per la diatesi e lo scorbuto.

Da scorze di agrumi, è riuscito a isolare una sostanza che ha migliorato la condizione dei pazienti - ha rafforzato i capillari e rallentato il sanguinamento.

Con le loro proprietà, i bioflavonoidi ricordano la vitamina C, poiché con un apporto complesso possono migliorare l'effetto l'uno dell'altro. Questi sono antiossidanti eccellenti, che sono 20 volte più alti della vitamina C e 50 tocoferolo.

Proprietà chimiche dei bioflavonoidi:

  • Anelli di carbonio e benzene sono presenti nella loro struttura. Hanno un reticolo cristallino simile.
  • Sono composti cristallini di colore giallo-verde o giallo-arancio. La maggior parte degli elementi sono solubili in acqua, non sensibili all'etere, al cloroformio e al benzene.
  • Molte sostanze (quercetina, rutina) hanno un alto punto di fusione (fino a 317 gradi Celsius). Sono scarsamente solubili in acqua fredda e alcol. Cambia l'ombra quando aggiungi alcali e concentrati.
  • Il meccanismo della scissione del flavonoide a livello cellulare è poco conosciuto. I nutrienti nel corpo umano subiscono una scissione profonda, quindi gli scienziati hanno difficoltà a rilevarli.
  • Usando la cromatografia, gli scienziati hanno identificato una piccola concentrazione di questi elementi nelle urine e nell'intestino crasso.
  • In uno studio sui ratti, è stato rilevato che 5-6 ore dopo l'introduzione della rutina nel corpo, il 90% della sostanza è stato trasferito nell'intestino e il 10% è rimasto nello stomaco. I bioflavonoidi vengono assorbiti lentamente. Sono praticamente insolubili in saliva, succo gastrico, acido, chimo. Spalato nel succo pancreatico e intestinale.
  • I prodotti finali di taglio vengono rilasciati, la loro concentrazione nell'urina è molto bassa.

Il ruolo della vitamina P nel corpo

La vitamina P non è sintetizzata dal corpo, anche se è molto necessaria per lui (foto: www.okeydoc.ru)

I complessi vitaminici contenenti vitamina P sono prescritti per le malattie del sistema circolatorio, ma svolgono anche una serie di altre funzioni:

  • È un potente antiossidante che protegge il corpo dagli elementi ossidati. Prendere una vitamina per la prevenzione dei tumori, prolungando la giovinezza della pelle.
  • Neutralizza i fuochi dell'infiammazione, riducendo la concentrazione di proteine ​​reattive nel sangue.
  • Interagisce attivamente con l'acido ascorbico, non gli consente di degradarsi. Allo stesso tempo migliora il sistema immunitario e ha un effetto antivirale.
  • Migliora la condizione delle articolazioni, avvia la produzione di lubrificazione inter-articolare, previene il verificarsi di patologie.
  • Stimola lo scambio di gas nelle cellule, riduce il rischio di ipossia.
  • Partecipa al metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Controlla i processi di ossidazione, influisce positivamente sulla stabilizzazione del peso corporeo. I complessi con flavonoidi sono spesso presi da persone che soffrono di obesità.
  • Riduce al minimo le reazioni allergiche. Partecipa alla normalizzazione dei livelli di istamina e serotonina, ha effetto analgesico e sedativo.
  • Partecipa alla pulizia del corpo di tossine, metalli pesanti, nitrosammine, pesticidi.
  • Previene la distruzione dei composti ialuronici, rende la pelle più duratura ed elastica, riduce la permeabilità dei vasi sanguigni.
  • Prende parte a processi di normalizzazione di uno sfondo ormonale. Ha un effetto calmante (normalizza l'equilibrio di norepinefrina e adrenalina).
  • Un effetto benefico sulla funzione dello stomaco e del fegato, regola la durata della secrezione biliare e il processo di digestione. I complessi con vitamina P sono raccomandati per il trattamento delle malattie gastrointestinali.
  • Migliora il metabolismo cellulare, normalizza i livelli di colesterolo. Riduce il rischio di trombosi, aterosclerosi, rafforza i vasi sanguigni. La terapia regolare con flavonoidi è indicata per crisi ipertensive e cardiopatia coronarica.
  • Rafforza le pareti dei capillari degli occhi, normalizza la pressione intraoculare. Riduce il rischio di cataratta.
  • Partecipa alla produzione di enzimi, stimola il sistema endocrino.
  • I complessi con vitamina C e P sono utilizzati in proctologia per emorroidi e frequenti sanguinamenti. La vitamina P sopprime l'infiammazione, rafforza i capillari, migliora la circolazione sanguigna.

È importante! Il complesso di vitamine C e P è considerato una fonte di giovinezza. Conservano l'acido ialuronico nel corpo, che rafforza i capillari e migliora le condizioni della pelle.

Carenza di eccesso e vitamina P

L'ipervitaminosi viene diagnosticata raramente, spesso a causa di una sovrabbondanza di iniezioni (foto: www.blogrider.ru)

I flavonoidi sono potenti protettori capillari e antiossidanti, quindi ci sono molte indicazioni per il loro uso. I principali sono:

  • Tromboflebite, insufficienza venosa, fragilità dei vasi sanguigni.
  • Sanguinamento interno, emorroidi, diatesi emorragica.
  • Malattie del tubo digerente.
  • Malattie della pelle (dermatiti, eczemi, ecc.).
  • Lesioni degli organi della vista.
  • Malattia delle radiazioni
  • Cardiopatia ipertensiva, tachicardia, malattia coronarica, infarto, ecc.
  • Allergia (prescritta in combinazione con acido ascorbico).
  • Asma, polmonite.

Tariffa giornaliera, mg

L'assorbimento dei bioflavonoidi avviene nell'intestino lentamente e senza sintomi pronunciati. L'ipervitaminosi non è tossica, perché questi elementi non si accumulano nel corpo, si dissolvono in acqua e vengono escreti con le urine. Tuttavia, l'assunzione incontrollata di flavonoidi può avere effetti collaterali spiacevoli: bruciore di stomaco, diarrea, mal di testa, eruzioni cutanee allergiche, gonfiore.

Se avete bisogno di un dosaggio elevato (più di 500 mg), l'effetto è aumentato dal tocoferolo e dall'acido ascorbico. Vale la pena ricordare che la vitamina P non è sintetizzata dal corpo, ma viene ingerita dall'esterno. Succede che anche con l'uso di droghe aggiuntive negli esseri umani c'è una chiara carenza. Perché succede:

  • In presenza di cattive abitudini.
  • Inosservanza del regime e delle norme nutrizionali.
  • Dieta sbilanciata
  • Processi infiammatori del tubo digerente. La vitamina P viene decomposta e assorbita nell'intestino. Se la funzione di questo corpo è compromessa, l'assorbimento non si verifica.

Il picco di ipovitaminosi cade nel periodo invernale e primaverile, quando le persone consumano meno frutta e verdura fresca. Le manifestazioni della carenza sono le seguenti:

  • La comparsa di lividi, anche con un lieve infortunio.
  • Fatica.
  • Dolore articolare frequente durante la deambulazione e sforzo fisico minimo.
  • Esacerbazione dell'insufficienza venosa.
  • Debolezza generale
  • Malattia parodontale, gengive sanguinanti
  • L'aspetto delle emorragie puntiformi sotto la pelle.
  • Indebolimento della visione

Se compaiono i sintomi sopra riportati, dovresti consultare un medico e discutere un regime di trattamento. Quando un lungo periodo di tempo per ignorare il problema, porterà a gravi patologie:

  • Il deterioramento dei capelli
  • La pelle assume una sfumatura cianotica, coperta da un'eruzione cutanea.
  • Sanguinamento frequente dal naso e dalle gengive, perdita di denti.
  • La fragilità dei capillari (nei casi più gravi, può verificarsi anche un'emorragia cerebrale).
  • Interruzione dei sistemi interni del corpo.

Dove contengono i flavonoidi

La vitamina P si trova in molti cibi (foto: www.krasotaiya.ru)

È importante! Non troverai la rutina nei prodotti animali, quindi i mangiatori di carne, che trascurano frutta e verdura, sono automaticamente a rischio

Alimenti ricchi di vitamina P:

  • Frutta (mele, albicocche, ciliegie, ciliegie, prugne, pesche).
  • Agrumi (arancia, pompelmo, mandarino, limone, ecc.).
  • Bacche (rosa selvatica, olivello spinoso, mora, ribes, lampone, uva, mirtillo, chokeberry nero).
  • Verdure: cavoli, pomodori, verdure, bulgaro e peperoncino. E anche spinaci, acetosa, lattuga.
  • Nel tè verde, vino rosso, caffè naturale, spremute fresche.
  • Brodi di erbe (ibisco, motherwort, liquirizia, immortelle, biancospino, tanaceto).
  • Farina di grano saraceno
  • In quantità insignificanti contenute in noci e sesamo.

Tabella 2. Il contenuto di bioflavonoidi nei prodotti

La quantità di vitamina P in 100 g, mg

I bioflavonoidi sono solubili in acqua e facilmente degradabili. Non tollerano la luce diretta del sole e, una volta congelato, si verifica una distruzione quasi completa. Il trattamento termico distrugge il 60% del contenuto utile. Ecco perché è importante osservare le condizioni per una corretta conservazione e preparazione dei prodotti contenenti flavonoidi.

Prima di tutto, cerca di consumare più frutta e verdura fresca. In inverno, concentrati su agrumi, mele, cavoli - si possono trovare in qualsiasi momento dell'anno. Conservare in una stanza fresca e buia (la luce solare diretta è controindicata). Le tisane, il tè verde, il caffè naturale possono anche essere una fonte di vitamina R.

L'interazione di flavonoidi con altre sostanze

La vitamina P è un componente di molti complessi vitaminici farmaceutici (foto: www.askingmask.com)

Il medico deve selezionare il dosaggio dei bioflavonoidi tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente.

È importante! La controindicazione diretta all'assunzione di vitamina P (in particolare, di routine) è il primo trimestre di gravidanza. I farmaci sintetici dovrebbero essere abbandonati in caso di intolleranza individuale e alta sensibilità ai componenti.

Un sovradosaggio del farmaco è difficile da raggiungere, in alcuni casi, ci sono effetti collaterali:

  • Vertigini.
  • Nausea.
  • Orticaria.
  • Sgabello sconvolto.
  • Bruciore di stomaco.
  • Vampate di calore da affrontare.

L'interazione di vitamina P con altre sostanze:

  • La quercetina è ben combinata con acidi grassi omega-3 e lascia la carnitina, aumenta la percentuale di digeribilità dell'acido succinico.
  • La rutina con acido ascorbico migliora l'assorbimento di penicilline e ferro, previene la distruzione dell'acido ialuronico nel corpo.
  • Non è consigliabile combinare rutina con vitamina B1 - indebolisce le proprietà di quest'ultimo.
  • I flavonoidi sono ben compatibili con il selenio e lo zinco, migliorano le loro proprietà terapeutiche.
  • Accelera l'assorbimento di beta-carotene nel tratto gastrointestinale.
  • Non compatibile con salicilati, antibiotici, sulfamidici, corticosteroidi.
  • Può essere assunto con anticoagulanti. La vitamina P riduce il rischio di complicanze.
  • Sono combinati con acidi organici e la maggior parte delle vitamine del loro gruppo.

Farmaci della vitamina P

I medici raccomandano di prendere la rutina in autunno e primavera quando il rischio di carenza vitaminica è alto (foto: www.magspace.ru)

Fondamentalmente, le vitamine sono prese dopo i pasti al dosaggio raccomandato dal medico curante. Le fonti mediche più comuni di vitamina P sono germogli di Sophora giapponesi, grano saraceno verde, foglie fragranti di rue, estratti di agrumi.

Farmaci farmacologici con flavonoidi possono essere trovati nelle seguenti forme:

  • Compresse e capsule di diversi dosaggi (il più comune - 0,05 g).
  • Dragee contenente vitamina P e acido ascorbico in ugual dose.
  • Polveri.
  • Fiale (1 ml) per iniezione per via intramuscolare o sotto la pelle. Molto spesso, le iniezioni vengono utilizzate per il trattamento complesso delle malattie.
  • Gel e unguenti per uso esterno.

Le preparazioni farmaceutiche più popolari:

  • Meliloto + rutina. Disponibile in fiale, contiene anche estratto di trifoglio. Viene utilizzato attivamente per trattamenti complessi e in cosmetologia.
  • Venaruton. Il principale principio attivo - la rutina, è disponibile in capsule, compresse solubili, gel per applicazione su vasi problematici. Rafforza i vasi sanguigni, previene il sanguinamento. Le capsule contengono 300 mg di rutina, in compresse - 1000 mg.
  • Askorutin. Contiene rutina e acido ascorbico. Spesso prescritto per ipovitaminosi, sanguinamento, trattamento dell'apparato muscolo-scheletrico e circolatorio.
  • Troxerutin. È indicato per insufficienza venosa, tromboflebite, sanguinamento. Disponibile sotto forma di gel e capsule (300 mg). Rafforza i vasi sanguigni, stabilizza l'acido ialuronico.
  • Succo di arance. Succo ottenuto premendo il frutto. Disponibile in volumi da 200 ml a 3 litri. Elevata concentrazione di flavonoidi, sapore - amaro-acido.
  • Compresse con chokeberry. Contiene non meno di 250 g di flavonoidi, sono fatti da frutta pressata.
  • Venomaks. Contiene vitamina P ed estratto di semi d'uva. Disponibile in capsule, contiene 100 mg di flavonoidi. Azione diretta al trattamento del sistema cardiovascolare.
  • Quercetina. Disponibile in sacchi da 2g. 100 g contiene 4 g di quercetina, eccipienti - glucosio, pectina di mele.
  • Compresse di foglie di tè. Disponibile in dosi da 0,015 a 0,05 grammi di flavonoidi per compressa. Nella confezione 50 o 100 pezzi.
  • Compresse di agrumi Dosaggio di 0,05 e 0,1 g di vitamina P nella compressa, nella confezione 50 pz.

Indicazioni per l'uso della rutina

La vitamina P è necessaria per le persone di ogni età (foto: www.rebenkoved.ru)

Sono mostrati complessi vitaminici con rutina e altre vitamine P:

  • Malati di allergia
  • Le persone che soffrono di malattie del sistema cardiovascolare.
  • Con tromboflebiti, vene varicose, insufficienza venosa.
  • Per normalizzare la visione.
  • Nelle malattie del tubo digerente.
  • Nell'asma bronchiale, malattie infiammatorie.
  • Con sanguinamento interno.
  • Con malattie infettive e catarrale.

Quando si pianifica una gravidanza, la vitamina P è meglio ottenere da verdure e frutta naturali, arricchendo la dieta con loro. In gravidanza, la vitamina P con acido ascorbico è prescritta dal secondo trimestre. Nel primo trimestre, questo farmaco è controindicato. Può causare difetti nel feto. Dal 4 ° mese, i flavonoidi sono un'eccellente prevenzione delle malattie infiammatorie e del sanguinamento uterino. Poiché le vene e i capillari soffrono molto durante l'esercizio fisico, la vitamina P è necessaria per rafforzarli. Riduce anche l'asfissia di riso del feto, così come l'emorragia interna nei neonati. Dose giornaliera - 100 mg al giorno.

Applicazione in cosmetologia

I flavonoidi fanno parte di molte creme e maschere facciali (foto: www.kakprosto.ru)

I flavonoidi con il prefisso "bio" sono una mossa puramente commerciale. E quindi è chiaro che sono contenuti solo nelle piante. La vitamina P viene spesso aggiunta ai cosmetici per la cura della pelle del viso, perché risolve molti problemi:

  • Combatte l'infiammazione e la rigidità.
  • Riduce al minimo le eruzioni allergiche.
  • Assorbe i raggi UV.
  • Protegge le membrane cellulari.
  • Lega i radicali liberi.
  • Previene la distruzione dell'acido ialuronico - questo è il segreto principale della giovinezza e della tensione della pelle.
  • Lotte con fragilità capillare, è incluso in una serie di fondi antikuperoznyh.

Molto spesso nella composizione dei cosmetici si possono trovare rutina, catechine, esperidina, antociani. Fate subito attenzione: osservate la presenza di vitamina C - entrano in un fascio indissolubile. L'estratto dell'albero del tè, tra l'altro, è anche ricco di vitamina P.

Le maschere anti-invecchiamento con flavonoidi sono molto popolari, ma vogliamo chiarire alcune sfumature importanti:

  • Presta attenzione alla composizione delle formulazioni di monovitamin o alla vitamina C e P. in tandem. Sono spesso molto più efficaci dei multivitaminici.
  • Gli estratti sintetizzati, entrando in una reazione ossidativa, perdono la loro attività. Mantenere a lungo tempo crema aperta o maschera non può. Acquista cosmetici con dispenser e conservali in un comodino o in un bagno chiuso, dove i raggi del sole non cadono.
  • Pre-testare qualsiasi rimedio sulla pelle dell'avambraccio o del polso, controllando l'intolleranza individuale.
  • Prima di applicare una maschera o una crema sul viso, è necessario pulirla accuratamente. Lavare i cosmetici, applicare uno scrub morbido - questo è particolarmente vero per i proprietari di pelle problematica.
  • Per ottenere il risultato, è sufficiente eseguire 10-15 procedure (non più di 2 volte a settimana).
  • Non dimenticare che la nostra pelle riflette lo stato interno del corpo. Prima di tutto, rivedi la dieta e lo stile di vita, ma non dimenticare i cosmetici di cura.

Alcune ricette utili:

  • Maschera con ascorutina da rosacea. Ci vorranno 2 compresse di askorutin, decotto di camomilla, 2 cucchiai di amido. Tutti gli ingredienti sono mescolati alla consistenza della crema densa. Applicare per 15 minuti, lavare con acqua tiepida. Quindi - una crema nutriente.
  • Maschera con bacche fresche. Ci vorranno 1 tuorlo d'uovo, 50 g di bacche fresche (mirtilli rossi, mirtilli, ecc.), Amido di mais. Tutti gli ingredienti sono accuratamente schiacciati e mescolati. Applicare per 15 minuti, lavare e applicare la crema.
  • Maschera con glicerina Hai bisogno di 2 compresse di askorutin, mezzo cucchiaino di glicerina, decotto di camomilla. Pillola frantumata e mescolata con altri ingredienti. Applicare per 10 minuti, quindi risciacquare.
  • Tonico con ascorutina. Ci vorranno 2 compresse di ascorutina, decotto di camomilla. Tutti mescolano e filtrano. Tonic pulire le aree problematiche 4-5 volte al giorno. Non secca la pelle, ma allevia da rosacea ed eruzioni cutanee.
  • Maschera con kiwi. Ci vorranno 1 cucchiaio. succo di kiwi, 1 cucchiaio olio di semi di mandorle, 1 tuorlo crudo. Applicare sulla pelle per 20 minuti, risciacquare con acqua tiepida. Ottimo stringe e leviga la pelle.

Le ricette utili per maschere e scrub viso con vitamina P, che possono essere fatte a casa, si possono trovare nel video qui sotto.

È importante! Le creme a base d'acqua sono molto più efficaci di quelle a base di olio, perché la maggior parte delle vitamine P sono solubili in acqua. Questi prodotti hanno una consistenza leggera e vengono assorbiti più velocemente.

Invece di una postfazione. In sintesi, è importante ricordare alcuni fatti:

  • La vitamina P non si trova nei prodotti di origine animale, solo nelle verdure, nella frutta e in alcuni cereali.
  • Ha paura dei raggi ultravioletti, del congelamento e del trattamento termico, quindi cerca di usare cibo fresco.
  • Va bene con la vitamina C - è un protettore capillare naturale e antiossidante.
  • Per il normale benessere, è sufficiente che una persona riceva 30-50 mg di flavonoidi al giorno.
  • La vitamina P è indispensabile per il trattamento e la prevenzione di malattie dell'apparato circolatorio, respiratorio, malattie della pelle, eruzioni allergiche.

Portiamo alla vostra attenzione i migliori prodotti che portano al contenuto di vitamina C nel video qui sotto.

http://hudey.net/vitaminy-i-mineraly/p/

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